Territorio
I piemontesi sono brasiliani con la nebbia dentro
B. Lauzi
I nostri vini provengono da vigneti siti nei paesaggi vitivinicoli dell’Alto Monferrato a Nizza Monferrato in Piemonte e riconosciuti dall’UNESCO, insieme a quelli delle Langhe e del Roero, patrimonio mondiale dell’umanità nel 2014.
Come per i paesi Barolo e Barbaresco nelle Langhe, che riprendono i nomi dei due prestigiosi vini, Nizza Monferrato rappresenta l’eccellenza della Barbera d’Asti resa ancora più prestigiosa dalla nascita, nel 2014 del Nizza Docg.
In Piemonte la cultura enologica e quella gastronomica costituiscono la base dell’identità della Regione. Le eccellenze delle tecniche di coltivazione in vigna, le innovazioni negli aspetti produttivi in cantina, l’evoluzione di secolari saperi artigianali, tramandati da generazione in generazione, oltre che la qualità dei prodotti, fanno del vino piemontese un riferimento su scala mondiale. Così come la gastronomia piemontese nata durante l’illuminismo e molto varia perché frutto di due tradizioni quella nobile della corte dei Savoia e quella contadina. Nel primo caso parliamo di piatti molto ricchi che venivano serviti nei sontuosi banchetti di corte come lo zabaione, il bollito misto e il fritto misto alla piemontese. Dalla tradizione contadina derivano invece le ricette realizzate con ingredienti poveri come la bagna caoda, i batsoà e la finanziera.